Le 5 regole d’oro per una salute perfetta

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Prevenire è meglio che curare.

E il concetto è da sempre condiviso da tutti. Ma cosa vuol dire veramente?

Prevenire, vuol dire attuare tutta una serie di iniziative per impedire che qualcosa accada (e non per scoprirlo presto, una volta che però sia già accaduta…)
Per far questo dobbiamo adottare uno insieme di comportamenti  che siano quanto più possibile orientati al benessere, in misura di quelle che sono le conoscenze del momento.

Ci sono alcuni comportamenti virtuosi che conviene adottare ed altri, viziosi, certamente da evitare. Vediamo in che modo supportare il nostro sistema immunitario.

Le Cinque regole per mantenersi in salute

#1. Fare un po’ di moto
Una regolare attività fisica (commisurata all’età), può aiutarci a mantenere in forma l’organismo e contribuisce a potenziare la sua capacità di contrastare i virus prima che questi possano attecchire.

Diversi studi hanno evidenziato come una moderata attività fisica possa aumentare la capacità di resistenza allo stress dell’organismo. Di contro, sforzi troppo intensi non gioverebbero alle difese immunitarie, specie nelle fasi immediatamente successive all’attività.

#2. Idratarsi
Una corretta idratazione è molto importante per l’intero organismo: la disidratazione favorisce infatti la stanchezza, può contribuire all’insorgenza di mal di testa e “obbliga” il cuore a lavorare di più per pompare il sangue attraverso i vasi sanguigni.

Inoltre è ormai noto il ruolo fondamentale svolto dall’acqua all’interno del corpo: oltre a favorire l’eliminazione delle tossine, contribuisce a mantenere l‘equilibrio elettrolitico dei minerali all’interno delle cellule, la cui “salute” è fondamentale per il benessere di tutto organismo.

Se vuoi approfondire l’argomento “acque”, trovi un articolo qui.

#3. Areare i locali
Per limitare il ristagno di umidità, che favorisce la proliferazione di germi, è bene arieggiare le stanze di casa (o dell’ufficio) aprendo un po’ la finestra per 10 minuti durante il giorno.

Contemporaneamente è sconsigliabile creare ambienti troppo secchi ed eccedere con il riscaldamento. Un caldo eccessivo negli ambienti chiusi in inverno crea infatti uno sbalzo di temperatura notevole tra l’interno e l’esterno ed espone il nostro corpo a degli “stress” termici, che possono favorire mal di gola e raffreddore.

#4. Consumare frutta e verdura
Una dieta ricca di frutta e verdura di stagione mette a disposizione dell’organismo le giuste dosi di vitamine ed elementi nutritivi utili per sostenere le difese immunitarie e contrastare eventuali agenti patogeni. Sarebbe quindi bene consumare alimenti ricchi di vitamina C, D6, B12, zinco, rame e selenio.

Se la dieta da sola non è sufficiente, è possibile fare ricorso a integratori naturali a base di Vitamina C.

#5. Dormire di più (e bene)
Da molteplici studi, viene sottolineato un concreto legame tra sonno e sistema immunitario. Secondo tale studio, infatti, è stato evidenziato che i soggetti che tendono a dormire meno di 7 ore per notte corrono un rischio più elevato di contrarre malattie infettive, in particolar modo il raffreddore dal momento che quando siamo affaticati, stanchi e assonnati, il sistema immunitario è indebolito e si rischia quindi di ammalarsi con maggiore facilità.

Gli aiuti della Natura

Un prezioso aiuto nel prevenire il raffreddore può arrivare anche da alcuni estratti naturali che agiscono sostenendo la fisiologiche barriere del nostro corpo contro gli agenti esterni che provocano disturbi alle vie respiratorie.

Tra le piante più note e apprezzate a questo scopo spicca l’echinacea, il cui estratto è spesso grapefruit-health-benefits-and-nutritional-facts1utilizzato nella formulazione di integratori specifici, da solo o in sinergia con propoli, o al meno noto (ma efficacissimo) estratto di semi di pompelmo. E poi, immancabilmente, vitamine e sali minerali. Questi prodotti possono essere impiegati per tutto il periodo dell’anno e dovrebbero entrare a far parte della routine quotidiana, esattamente come bere una tazzina di caffè ogni mattina!

  • La radice di echinacea contiene polisaccaridi che conferiscono alla pianta proprietà immunostimolanti,  sostenendo così l’organismo contro gli attacchi infettivi. L’echinacea può essere utile anche per prevenire ricadute grazie proprio alla sua azione di sostegno delle difese del corpo: assumerne alcune gocce di tintura, diluite in una bottiglietta di acqua da consumare nell’arco della giornata consente, infatti, di avere sempre in circolo nell’organismo quei principi attivi della pianta che «stimolano cellule fondamentali del sistema immunitario»
  • La propoli, che ha delle ottime proprietà antibatteriche, forma un film protettivo che isola il materiale organico in decomposizione e neutralizza i batteri decompositori; è per questo che viene usata dalle api «per imbalsamare le carcasse degli invasori senza contaminare l’alveare».
  • L’olio di semi di pompelmo contiene dei flavonoidi dalla spiccata attività antivirale, antibatterica e antifungina. L’estratto utilizzato  è ottenuto dai semi contusi e dalla polpa disidratata per il 60% e per il 40% di soluzione acquosa di glicerina vegetale. Devo sottolineare che non si tratta di una semplice estrazione, ma di una serie di processi durante i quali si formano nuovi legami chimici.

Per sostenere adeguatamente le difese dell’organismo in vista dell’inverno è comunque bene “giocare d’anticipo” e iniziare ad assumere prodotti protettivi e immunostimolanti, già a partire dal cambio di stagione.

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