I nove miti [che conviene conoscere] riguardo il diabete

 

insulin_3261829b1# Mito: Essere in sovrappeso, porta allo sviluppo della malattia diabetica.

Realtà: Essere in sovrappeso è un fattore di rischio (ossia che concorre ad aumentare le probabilità che qualcosa avvenga) per lo sviluppo di questa malattia, ma come possono diabetes-food-30-620x375esserlo la storia familiare, la razza e l’età . Purtroppo, troppe persone ignorano gli altri fattori di rischio per il diabete e pensano che il peso sia l’unico fattore di rischio per sviluppare un diabete di tipo 2. In realtà, la maggior parte delle persone in sovrappeso non sviluppano mai il diabete di tipo 2, invece molte persone con diabete di tipo 2 sono normopeso o solo moderatamente in sovrappeso.

2# Mito: Mangiare troppi zuccheri provoca il diabete?

Realtà: La risposta non è così semplice. Il diabete di tipo 1 è causato dalla genetica e da co-fattori sconosciuti che scatenano l’insorgenza della malattia; il diabete di tipo 2 è causato da fattori genetici e dallo stile di vita (fisico ed alimentare).

Se essere in sovrappeso non aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, è comunque vero che, una dieta ricca di calorie da qualsiasi fonte contribuisce all’aumento di peso.
In particolare, la ricerca ha dimostrato che -ad esempio- l’aumentato consumo di bevande zuccherate è collegato al diabete di tipo 2.

L’Associazione americana per il Diabete riporta, tra le sue raccomandazioni, di evitare il consumo di bevande zuccherate quali:bibite gassate, succhi di frutta o thé dolci e bevande energetiche per sportivi (se usate in condizioni di riposo).
E’ risaputo infatti che all’interno di una lattina di bibita gassata, ci sono carboidrati equivalenti a 7-10 cucchiaini di zucchero puro.

3# Mito: Le persone che hanno il diabete dovrebbero mangiare alimenti speciali.

Realtà: Un piano alimentare sano, per persone che devono convivere con il diabete, è generalmente lo stesso di uno necessario per tutti coloro che tengono alla salute. E cioè una dieta a basso contenuto di grassi saturi e trans, moderata in sale e zucchero, con i pasti a base di proteine magre, verdure non amidacee, cereali integrali e frutta. Gli alimenti per diabetici e “dietetici” in generale, non offrono alcun beneficio speciale. Consentono, magari, qualche sfizio in più…

4# Mito: Chi ha il diabete, dovrebbe mangiare solo piccole quantità di alimenti ricchi di amido, come pane, patate e pasta.

Realtà: Alimenti ricchi di amido possono far parte di un piano alimentare sano, ma la chiave sta tutta nella dimensione delle porzioni. Pane integrale, cereali, pasta, riso e verdure ricche di amido come le patate, patate, piselli e mais possono essere inclusi in pasti e spuntini. Ma le porzioni vanno accuratamente discusse col medico o col nutrizionista. Oltre a questi alimenti ricchi di amido, va controllata l’assunzione anche di frutta, fagioli, latte, yogurt e dolci essendo anche queste delle fonti di carboidrati.
Come si fa? in maniera rapida,sapendo quanti carboidrati possiamo assumere in ogni pasto
Un punto di partenza potrebbe essere circa 45-60 grammi di carboidrati per pasto. Tuttavia, potrebbe essere necessario introdurre più o meno carboidrati durante i pasti, a seconda dell’età e del dispendio energetico quotidiano.

5# Mito: Le persone con diabete non possono mangiare dolci o cioccolato.

Realtà: Se consumati all’interno di un piano alimentare equilibrato, o in combinazione con l’esercizio, dolci e dessert possono essere consumati da persone con il diabete. Diciamo che questi dessert sono da controllare, tanto per un diabetico che per una persona non affetta dalla patologia.chocolate-cupcakes-generic_650x400_61459949219
La chiave per i dolci, potrebbe essere quella di riservarne una piccola porzione esclusivamente per le occasioni speciali.

6# Mito: il diabete è contagioso?

Realtà: No. Anche se non sappiamo esattamente perché alcune persone sviluppino il diabete, sappiamo che il diabete non è contagioso. Non può essere preso come un raffreddore o influenza. Sembra che ci sia qualche collegamento genetico nel diabete, in particolare nel diabete di tipo 2. Lo stile di vita certamente può svolgere un ruolo chiave nel contribuire allo scatenarsi della malattia.

7# Mito: Le persone con diabete hanno maggiori probabilità di prendere raffreddori e altre malattie.

Realtà: questo tipo di correlazione non esiste. Tuttavia, alle persone affette da diabete si consiglia di adottare delle precauzioni per evitare di incorrere in malattie da raffreddamento. Questo perché qualsiasi malattia può rendere il diabete più difficile da controllare, e una persone diabetica che contragga il virus dell’influenza ha maggiori probabilità di sviluppare complicanze.

8# Mito: Per i malati di diabete di tipo 2 iniziare una terapia con insulina è indice di un migliore controllo della malattia?

Realtà: Nella maggior parte dei casi, il diabete di tipo 2 è una malattia progressiva. Se, ad una prima diagnosi, molte persone affette da diabete di tipo 2 possono mantenere il loro glucosio nel sangue a un livello accettabile con i farmaci per via orale, ciò può non essere sempre sufficiente. Nel corso del tempo, infatti, il corpo produrrà gradualmente sempre meno insulina, e quindi, l’assunzione di farmaci per via orale potrebbe non essere più sufficiente a mantenere normali i livelli di glucosio nel sangue. In questi casi, il medico ricorre all’impiego di insulina iniettabile, al fine di tornare ad un controllo ottimale della situazione generale.

9# Mito: La frutta è un alimento sano. E’ dunque possibile mangiarne a volontà?

Realtà: La frutta è un alimento sano. Contiene fibre e un sacco di vitamine e minerali. Madiabetes_management_1 dato che i frutti contengono carboidrati, hanno bisogno di essere inseriti in quantità ottimali all’interno del programma dietetico. Come sopra, si deve consultare lo specialista che ci segue, per concordare i quantitativi corretti.

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