Curcuma e Piperina, due spezie per dimagrire, ma non solo…

Originaria dell’Asia minore, la curcuma (Curcuma longa) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee (la stessa dello zenzero). Dalla sua radice si ottiene la rinomata spezia, usata da oltre 4.000 anni nella cucina indiana e ormai molto diffusa anche in Occidente.
Questa pianta è da tempo sfruttata in Oriente anche a scopi terapeutici per affrontare molti disturbi oltre che come colorante vegetale.

Che cos’è la Curcumina?

La curcumina è il principio attivo caratteristico della curcuma. Questa sostanza determina il colore giallo intenso della spezia, simile a quello dello zafferano.

L’estratto di curcuma ha mostrato di avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e, stando a diversi studi, «il principio attivo maggiormente responsabile di tali proprietà è la curcumina».

L’azione benefica della curcumina è stata oggetto di vari studi che hanno evidenziato che questa sostanza può «avere effetti protettivi paragonabili a quelli di silimarina e cinarina; aumenta cioè il flusso della bile dal fegato e diminuisce la colesterolemia» (J. Pizzorno, Benessere totale. Imparare a conoscere i meccanismi di guarigione del proprio corpo per vivere meglio, Milano 2001).

La Curcumina merita anche un’ altra considerazione

Il fegato (organo primario per la detossificazione) neutralizza gran parte delle sostanze tossiche e una vasta serie di metaboliti di scarto (cataboliti).
Svolge la detossificazione in due modi:

  • filtrando il sangue per mezzo del sistema reticolo endoteliale e
  • smembrando le tossine per mezzo di enzimi coi processi di detossificazione detti di Fase I e FAse II.

La Fase I neutralizza direttamente alcune tossine (come ad esempio la caffeina), e modifica le altre trasformandole in veri e propri radicali liberi che dovranno essere neutralizzati velocemente dalla  Fase II. La velocità con cui la Fase I produce intermedi attivati deve essere perciò bilanciata dalla velocità della Fase II che termina la neutralizzazione. Se il sistema di detossificazione di Fase I è molto attivo e la Fase II è lenta o inattiva, avvengono reazioni insolitamente gravi.

Si può verificare lo stesso squilibrio anche quando la persona è esposta a molte tossine per un lungo periodo di tempo, perché i nutrimenti necessari alla detossificazione di Fase II si possono esaurire e gli intermedi tossici attivati dalla Fase I possono aumentare ed entrare in circolo.

La curcumina, «in quanto inibisce (rallenta) la detossificazione di Fase I ma, contemporaneamente, stimola la detossificazione di Fase II, può risultare molto utile per la prevenzione di determinati tipi di cancro. È stato infatti osservato che la curcumina inibisce l’azione di alcune sostanze cancerogene come il benzopirene (il cancerogeno presente nella carne cotta su carbone vegetale). Sembra che la curcumina eserciti la propria attività anticancerogena incrementando il processo di detossificazione [di Fase II] dei cancerogeni attivati [dalle Fase I].

È stato inoltre dimostrato che la curcumina inibisce direttamente la crescita delle cellule cancerogene. Dal momento che gran parte delle sostanze chimiche contenute nel fumo di sigaretta svolgono attività cancerogena soltanto durante il periodo compreso tra l’attivazione della Fase I e la detossificazione finale di Fase II, la curcumina può aiutare a prevenire gli effetti cancerogeni del tabacco (1,5g/die per 30 giorni).

Cosa è la piperina?

La prima cosa da sapere e da capire è cosa sia effettivamente la piperina: si tratta infatti di un alcaloide presente nel pepe nero che ha delle riconosciute proprietà benefiche per la salute e il benessere del nostro organismo.

La piperina è il costituente che dà il gusto piccante al pepe nero e nei chicchi di pepe è contenuta in buona quantità (fra il 5 e l’8%): può essere assunta sia tramite il consumo di pepe che tramite integratori alimentari.

La piperina è conosciuta da secoli nella tradizione Ayurvedica e, come la maggior parte degli ingredienti piccanti compie nell’organismo una funzione termogenica, vale a dire alza la temperatura corporea accelerando il metabolismo e di conseguenza agendo da brucia grassi: aumenta la produzione di saliva, stimola il transito intestinale ed ha delle proprietà antiossidanti.
Secondo alcuni studi effettuati in Corea, infatti, la piperina stimola il metabolismo –soprattutto in concomitanza con l’esercizio fisico– accelerandolo e rallenta al tempo stesso la formazione di cellule adipose, migliorando la digestione e agevolando l’assorbimento di alcuni principi attivi contenuti nei cibi.

Perché assumerle insieme?

Le proprietà medicinali della curcumina ottenuta da Curcuma longa L. non possono essere utilizzate a causa della scarsa bio-disponibilità dovuta al rapido metabolismo nel fegato e nella parete intestinale. In questo studio, l’effetto della combinazione di piperina, un noto inibitore della glucuronidazione epatica e intestinale, è stato valutato positivamente per aumentare la bio-disponibilità della curcumina sia negli animali che nei volontari umani.

Consente infatti di dare sprint al metabolismo e svolge un’azione antiossidante. Il consiglio è quello di assumerla insieme alla piperina, perché favorisce l’assorbimento della curcumina.

Anche studi condotti su animali sembrano convergere nella stessa direzione. È plausibile che l’integrazione della dieta ricca di grassi in cavie alimentate con Curcumina + Piperina possa aumentare la perdita di grasso corporeo e sopprimere l’infiammazione indotta da una dieta ad alto contenuto di grassi. Questa associazione è risultata anche efficace per la prevenzione della sindrome metabolica.

In conclusione

Se assunti insieme, piperina e curcuma sono l’ideale per rendere ancora più efficace la dieta e bruciare calorie velocemente. Il loro segreto per stimolare il metabolismo è la celebre termogenesi, un processo che consente di agire sulle cellule adipose.
Non solo, questi alimenti aiutano anche a contrastare la ritenzione idrica, eliminando le tossine in eccesso, favoriscono il senso di sazietà e contribuiscono a contrastare la fame nervosa.

L’abbinamento di questi principi attivi favorisce un’azione sinergica e un’efficacia potenziata sia per il benessere articolare che per il buon funzionamento del fegato.

Una composizione a base di Curcuma e Piperina  con un’elevata concentrazione di principi attivi, unisce assieme massima qualità e facilità di utilizzo: è infatti sufficiente assumere da 2 a 4 capsule al giorno, durante i pasti, per sfruttarne al meglio tutte le proprietà benefiche.

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