Budesonide viscosa per Esofagite eosinofila
Con il termine malattie infiammatorie immuno-mediate (Imid) ci si riferisce ad alcune condizioni che spesso si sviluppano in età pediatrica e hanno numerose caratteristiche in comune. Le più note e diffuse sono: l’artrite idiopatica giovanile, la psoriasi, le malattie infiammatorie croniche a carico dell’apparato gastrico e intestinale e l’uveite.
Esofagite eosinofila
L’esofagite eosinofila (EE) è una patologia infiammatoria immuno-mediata cronica può causare sintomi simili al reflusso, disfagia, e occlusione da cibo. La diagnosi si basa sull’endoscopia con biopsia.
In termini clinici si caratterizza con sintomi correlati a disfunzione esofagea e, istologicamente, con infiammazione mediata da infiltrazione eosinofila dell’epitelio esofageo.
In parole più semplici, i sintomi dell’esofagite eosinofila sono quelli tipici delle esofagiti: reflusso, difficoltà nella deglutizione, disfagia, vomito e dolore retrosternale.
L’esofagite eosinofila può riguardare sia gli adulti che i bambini e non si esclude la familiarità genetica come uno tra i fattori favorenti l’insorgenza della patologia.
Tipi di trattamento.
Le possibilità di trattamento dell’esofagite eosinofila comprendono vari interventi.
Nella maggior parte dei casi, la terapia corticosteroidea topica, l’eliminazione dalla dieta degli antigeni alimentari e l’eventuale dilatazione endoscopica permettono un buon controllo della sintomatologia.
L’approccio alimentare, prende il nome di “dieta di eliminazione empirica” e prevede l’evitamento di sei principali alimenti: latte, grano, uovo, pesce, frutta a guscio e soia.
Sono comunque disponibili anche altri approcci dietetici, cui si ricorre a giudizio del medico specialista (gastroenterologo).
Di norma, la terapia con antiacidi o inibitori di pompa protonica non risulta particolarmente efficace, quindi il trattamento farmacologico prevede la somministrazione di un corticosteroide, la budesonide (BUD) in forma di gel orale viscoso, ritenuto superiore ad altre terapie per il raggiungimento della remissione istologica della patologia.
La Budesonide
In Italia la Budesonide gel orale viscoso non è in commercio, infatti si trovano solo capsule o compresse di budesonide oppure budesonide spray nasale o per aerosol/inalazione;
sicché viene prescritto e allestito come galenico magistrale dalle farmacie in grado di prepararlo.
Il sapore del farmaco è amaro, ma viene reso meno sgradevole grazie ad alcuni accorgimenti durante la preparazione. Pur essendo, secondo alcuni, possibile anche la somministrazione con aereosol, questa forma viscosa, risulta molto più attiva perchè prolunga il tempo di contatto del farmaco con i tessuti malati (qui uno studio del 2014, al proposito).
E’ buona norma, evitare di bere/mangiare fino a 2 ore dopo l’assunzione, altrimenti il farmaco verrebbe “lavato” via dalla mucosa orale, risultando meno o poco efficace.
Dosaggio e tempi di somministrazione
In base ai dati antropometrici, negli studi clinici sono state esaminate diverse dosi di budesonide. Gli autori hanno trovato risultati ragionevolmente buoni con 1 mg di budesonide due volte al giorno negli adulti.
Tuttavia, nella pratica clinica, occasionalmente, sono state utilizzate dosi più elevate, fino a 3 mg due volte al giorno in alcuni pazienti (sebbene dosi superiori a 2 mg due volte al giorno non siano state studiate formalmente).
La terapia steroidea standard per Esofagite Eosinofila va da 2 a 8 settimane e la maggior parte degli studi utilizza da 6 a 8 settimane di terapia. È interessante notare che Strau-mann e colleghi hanno condotto uno studio con budesonide (1 mg due volte al giorno) e hanno riscontrato un tasso di risposta istologica molto forte (>70%) con soli 15 giorni di terapia.
Dato l’impiego di corticosteroidi, la terapia va effettuata sotto stratto controllo medico, per minimizzare i rischi di insorgenza di effetti avversi, quali ad esempio: bruciore di stomaco, mal di testa, infezioni da candida (nell’immagine a fianco) alla bocca, gola o esofago.
Come ottenere il farmaco
Per farlo preparare, è sufficiente recarsi, con una ricetta medica in originale, presso una farmacia che disponga di un laboratorio galenico attrezzato.
La prescrizione per la preparazione galenica di budesonide viscosa può essere prescritta da qualsiasi medico. E’ una ricetta non ripetibile (in quanto considerato doping se assunto per via orale), valida per una sola preparazione, che il farmacista dovrà trattenere al momento dell’erogazione della terapia e che quindi deve essergli consegnata in originale per ritirare il farmaco.
La ricetta ha validità di 30 giorni escluso quello della prescrizione.
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