[Invecchiamento] Il TA-65, l’elisir di lunga vita.

TA-65 Molecola anti invecchiamento

L’invecchiamento è un processo biologico che colpisce la maggior parte delle cellule, degli organismi e delle specie. I telomeri sono definiti come un orologio biologico universale, infatti si accorciano parallelamente all’invecchiamento delle cellule.

Un enzima chiamato telomerasi può rallentare, fermare o forse anche invertire l’accorciamento del telomero che avviene quando invecchiamo. Anche la quantità di telomerasi nel nostro corpo diminuisce man mano che si invecchia.

Vediamo di capire di cosa si tratta

I telomeri sono le estremità dei cromosomi eucarioti, quelle cellule in cui il DNA viene trattenuto in un compartimento (nucleo) separato dal resto del contenuto della cellula (citoplasma).

Il telomero è la regione terminale di questi cromosomi ed è composta da DNA altamente ripetuto che protegge l’estremità del cromosoma stesso dal deterioramento o dalla fusione con cromosomi confinanti.

Alcuni, per facilitarne l’immagine, li paragonano alla parte terminale dei lacci da scarpe.
Per la precisione, quella rigida, che ne previene lo sfilacciamento. In realtà, anche questa è parte della loro funzione nel cromosoma, come dicevamo.

Cosa hanno di interessante

Se non vi fossero i telomeri, la replicazione del DNA cromosomiale, comporterebbe il rischio di una significativa perdita di informazione genetica ad ogni replicazione.
Ad ogni replicazione, quando le cellule si devono riprodurre, i telomeri vengono tagliati e si accorciano. Diversi studi ipotizzano che il progressivo accorciamento dei telomeri ad ogni ciclo replicativo sia associato all’invecchiamento cellulare.

Nel 2009 il premio Nobel per la Fisiologia / Medicina è stato assegnato a tre scienziati che hanno scoperto come la telomerasi (un enzima) può influenzar la lunghezza dei telomeri.
Il loro studio ha spiegato come le estremità dei fili del DNA siano protette dai telomeri e che i telomeri sono costruiti dal lavoro delle telomerasi.  L’esposizione delle cellule umane alla telomerasi rallenta l’invecchiamento cellulare e consente alle cellule di riprendere la copia del DNA (*).

Cosa fa la telomerasi

L’attivazione della telomerasi può:

  • Condizionare l’accorciamento dei telomeri e, quindi, l’invecchiamento cellulare
  • Aiutare le cellule a vivere più a lungo e far sì che funzionino correttamente
  • Far lavorare le vecchie cellule come accadeva quando erano più giovani (mutando l’espressione genica in un fenotipo più giovane)

Quando i telomeri raggiungono una lunghezza critica, la cellula non subirà ulteriori divisioni cellulari e diventerà senescente o malfunzionante. L’abbreviazione del telomero non è solo legata all’invecchiamento, ma anche a diverse malattie legate all’età, tra cui la genesi dei tumori, le malattia coronariche e l’insufficienza cardiaca.

Le ultime scoperte

Come confermato da diversi studi, un estratto altamente purificato proveniente da radici di Astragalo Membranaceus, prodotto naturale utilizzato nella medicina tradizionale cinese, denominato TA-65 ha la proprietà di attivatore delle telomerasi (da cui il nome Telomerase Activator).

In uno di questi, sono riassunti i risultati sulle variazioni di lunghezza dei telomeri (TL). Si tratta di un studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo relativo all’assunzione di TA-65 durante un periodo di un anno. Lo studio è stato condotto su 117 soggetti relativamente sani di età compresa tra 53 e 87 anni.

I soggetti che assumevano una bassa dose di TA-65 (250 UI) hanno significativamente aumentato TL durante il periodo di 12 mesi (530 ± 180 bp; p = 0,005), mentre i soggetti nel gruppo placebo hanno perso significativamente TL (290 ± 100 bp; p = 0,01 ).
L’utilizzo di una più elevata dose di TA-65 (1000 UI) ha mostrato una tendenza al miglioramento della TL rispetto a quella del gruppo placebo; tuttavia, i miglioramenti non hanno raggiunto significatività statistica.

I risultati suggeriscono che una integrazione con  TA-65 può allungare i telomeri in modo statisticamente e anche clinicamente significativo.

E’ tutto oro quello che luccica

Ad un occhio più critico, come è giusto che sia in questi casi, possono sorgere dubbi circa l’effettiva innocuità degli effetti di questa molecola, il TA-65 appunto.

Una delle domande che sorgono spontanee è se questa rinnovata vitalità delle cellule, non possa dar luogo ad una replicazione incontrollata, come avviene in certe gravi patologie.

In risposta a questa, abbiamo esaminato uno studio recente che ha focalizzato la sua attenzione su questo aspetto.

Riassumiamo gli aspetti fin qui evidenziati:

  • Il progressivo logorio dei telomeri è uno dei principali cambiamenti molecolari connessi all’invecchiamento organico nell’uomo (Harley et al. 1990) e nei topi (Flores et al. 2008).
  • I telomeri sono strutture specializzate alle estremità dei cromosomi, con un ruolo essenziale nella protezione delle estremità cromosomiche dalle fusioni e dal degrado (Blackburn 2001de Lange 2005).
  • Il TA-65 è stato identificato come un integratore alimentare capace di regolare i livelli di attività della telomerasi negli esseri umani  (Harley et al. 2010), portando ad una significativa riduzione della percentuale di cellule con telomeri accorciati.

Lo studio è stato eseguito su animali da laboratorio, non sull’uomo ma comunque su esseri viventi.
I risultati dimostrano che il TA-65 è in grado di:

  • aumentare l’attività della telomerasi
  • allungare i telomeri corti in modo telomerase-dipendente

Aspetto molto importante è che il trattamento con TA-65 non ha mostrato alcun effetto secondario negativo rilevabile, compreso nessun aumento dell’incidenza del cancro.

Vantaggi aggiuntivi

Le strategie per estendere le condizioni di salute unitamente all’allungamento della vita sono oggetto di indagini scientifiche da decenni.

Si sono via via delineati percorsi e potenziali obiettivi che hanno portato al concepimento di recenti trattamenti, tutti concordano nell’importanza di adottare uno stile di vita più sano.

In questa ottica sono stati valutati degli studi preliminari che descrivono gli effetti della restrizione calorica, come determinanti nell’allungamento e nel miglioramento delle condizioni di vita (omeostasi dei livelli di glucosio).

Tutti questi preamboli, per arrivare al punto che la supplementazione dietetica con TA-65, sembra condurre a risultati molto simili a quelli ottenibili con regimi dietetici controllati ed, in genere, con uno stile di vita sana.

Infatti, in laboratorio, gli animali trattati con TA-65 hanno mostrato una tendenza ad avere livelli inferiori di insulina nel sangue fino a 6 mesi dopo il trattamento, insieme a bassi livelli di glucosio durante il digiuno.

In più, gli animali trattati con TA-65 hanno mostrato una minor tendenza all’accumulo di grasso nel fegato in età più avanzata rispetto animali non trattati. Risultato che, insieme ai dati precedenti, potrebbero indicare un’azione protettiva sul fegato da parte del TA-65.

Conclusioni

Personalmente ritengo la vita come un viaggio.
Ha un inizio e deve avere una sua fine.

Cercare le chiavi “dell’immortalità” non fa parte del mio pensare.

Non posso trascurare però l’importanza di un invecchiamento equilibrato che consenta di condurre una vita quanto migliore possibile, sempre. In quest’ottica guardo con interesse a questo particolare integratore e continuerò a tenervi aggiornati su futuri, speriamo anche più incoraggianti, sviluppi.

Per ulteriori delucidazioni puoi contattarmi compilando il form qui sotto

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