Tilosina (Tylan®) galenico per animali domestici

La Tilosina è un potente antibiotico appartenente alla famiglia dei macrolidi (molecole caratterizzate da un grande anello a più cicli, unito ad altre catene accessorie).

I macrolidi (eritromicina, azitromicina, appartengono alla stessa classe) a seconda della concentrazione a cui sono usati , hanno capacità batteriostatiche e battericide.

Uso in veterinaria

il Tylan® , la specialità medicinale veterinaria di riferimento è una polvere che di norma è utilizzata su animali da allevamento (galline, tacchini, suini, vitelli e cavalli), per trattare malattie respiratorie, enteriti, polmoniti e tutte le forme diarroiche sostenute da microrganismi sensibili alla tilosina.

Questo antibiotico viene in genere somministrato al bestiame come additivo per mangimi.
Da questo ne deriva che il confezionamento industriale del farmaco preveda il formato in polvere (dosabile in peso) oppure in fiale per iniezione.

Animali domestici

Uno studio recente ne ha valutato l’utilità di impiego nella terapia della diarrea cronica antibiotico-responsiva.

Praticamente in assenza di qualsiasi altra diagnosi, molti animali domestici (soprattutto cani) affetti da diarrea cronica rispondono a una terapia antibiotica  a base di tetracicline, metronidazolo, ampicillina e tilosina, da cui il nome di diarrea antibiotico-responsiva (ARD).
Tale gruppo di soggetti risponde positivamente agli antibiotici pur non essendo colpito da specifiche forme infettive batteriche.

I principali sintomi

Uno dei principali sintomi dell’ARD o di altre malattie infiammatorie intestinali nei cani è la diarrea cronica o ricorrente. Per i cani che hanno dimostrato di non rispondere ad altri trattamenti, o per quelli con una diagnosi ma senza che fosse identificata una vera causa sottostante, la tilosina può essere un’opzione di trattamento efficace.

Per i disturbi digestivi come la colite e la malattia infiammatoria intestinale, la tilosina viene prescritta in gran parte per le sue proprietà anti-infiammatorie. Il farmaco può offrire al tratto digerente sovraccarico e gonfio di un cane, in particolare all’intestino crasso, un periodo di sollievo e di recupero.

Il risultato dello studio

Nel tentativo di chiarire il meccanismo d’azione del farmaco, lo studio ha indagato se alcune terapie alternative (prednisone e un probiotico, il Lactobacillus rhamnosus) avessero efficacia assimilabile alla tilosina nei cani affetti da diarrea tilosina-responsiva (TRD).

Nello studio sono stati considerati 14 cani con un’anamnesi di TRD presente da almeno 6-12 mesi. La tilosina arrestava la diarrea entro 24-72 ore dalla somministrazione. Dopo la sospensione del farmaco, la diarrea recidivava entro 30 giorni in 12 cani su 14. Gli altri farmaci analizzati nello studio, non si sono dimostrati altrettanto efficaci.

Per i motivi appena descritti, la terapia è abbastanza lunga e deve essere continuata per almeno 4-6 settimane per evitare ulteriori recidive o fenomeni di antibiotico-resistenza.
E’ inoltre consigliabile abbinare prebiotici e probiotici, oltre ad una dieta altamente digeribile e povera di grassi.

Come somministrarla

Ci sono alcune difficoltà nel poter correttamente dosare la polvere del farmaco, dopo che il veterinario ne ha prescritto l’utilizzo. Vediamo quali:

  • Intanto, il farmaco industriale, presentandosi come semplice polvere, può risultare difficile da pesare con precisione al milligrammo, con il rischio di non somministrare la dose corretta di tilosina veterinaria.
  • Inoltre c’è anche una conversione in peso da effettuare, visto che nel Tylan® il principio attivo è contenuto sotto forma di sale (tartrato) e non come tilosina base.
  • Infine, dato che la tilosina risulta essere molto amara, la maggior parte dei cani potrebbe avere difficoltà ad assumerlo a meno che non se ne mascheri il sapore.

Considerando che il dosaggio varia in base al peso dell’animale e l’impiego del prodotto viene suddiviso normalmente in due somministrazioni al giorno (ogni 12 ore), bisogna prestare particolare attenzione al fine di evitare pericolose (quanto impossibili) divisioni “a occhio” da parte di chi somministra il farmaco.

La tilosina galenica

Una soluzione al problema può essere quella di far preparare il medicamento al farmacista di fiducia, purché disponga di un laboratorio attrezzato, sotto forma di capsule precisamente dosate (al milligrammo). Semplificando al massimo la procedura di somministrazione ed evitando così di incorrere in errori.

Siccome la tilosina come materia prima è reperibile, è possibile effettuare la preparazione galenica con il dosaggio scelto dal veterinario in base al peso dell’animale. Se viene prescritta per un animale da compagnia è necessaria la ricetta non ripetibile, riportante nome, cognome e indirizzo del proprietario dell’animale, tipo di animale e posologia.

Se necessario, è anche possibile utilizzare nella preparazione degli aromi che rendano il farmaco più allettante per l’animale. O addirittura, preparare direttamente la singola dose sotto forma di crocchetta appetibile, magari utilizzando come base lo stesso mangime gradito ed utilizzato per i pasti quotidiani.

Alcune avvertenze

  • La tilosina ha una buona tollerabilità nei cani, anche in alte dosi. Il farmaco viene eliminato attraverso le urine e non sembrare causa malattie o danni al fegato.
  • Non deve essere somministrata in concomitanza con farmaci come la digossina o con antibiotici come il cloramfenicolo.
  • E’ comunque buona precauzione, evitare di dare la  tilosina ad animali che abbiano avuto reazioni avverse agli antibiotici macrolidi, anche diversi come l’eritromicina o l’azitromicina.

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