Fluoresceina collirio (FLUORALFA® R.I.P.)
Nei più disparati campi della medicina vengono utilizzate sostanze in grado di modificare il modo in cui, una parte del corpo analizzata, appare agli occhi del medico o in una immagine medica digitalizzata.
In pratica , alterano il contrasto di una parte di tessuto, di un organo, di una lesione, o di qualsiasi altra struttura rispetto a ciò che la circonda, in modo da rendere visibili dettagli che altrimenti non risulterebbero apprezzabili.
Dove e come si utilizzano?
Per uso interno, riferendoci cioè a qualcosa che si ingerisce per bocca o si inietta in un vaso sanguigni, identifichiamo i mezzi di contrasto. Questi sono impiegati prevalentemente nell’ambito della diagnostica radiologica (TAC, Risonanza Magnetica Nucleare, Radiografia e Angiologia).
Per uso esterno, ossia sulla pelle o su tessuti esposti alla vista diretta del medico, identifichiamo dei coloranti. Può trattarsi solo di una luce che emette un colore (frequenza spettroscopica) particolare – tipo la lampada di Wood, molto usata in dermatologia.
Oppure di un colorante vero e proprio che può permettere, tra l’altro, di evidenziare, lesioni altrimenti indistinguibili.
E’ questo il caso della Fluoresceina sodica,
un colorante giallo-arancio che presenta una fluorescenza verde molto accesa, se illuminata con una luce particolare.
Nello specifico,
la colorazione delle lacrime attraverso la stimolazione della fluorescenza di un composto aggiunto (come ad esempio la fluoresceina) è da molti anni un caposaldo della diagnostica delle patologie oculari in genere, in particolare delle patologie della superficie oculare.
Addirittura, l’uso di questo colorante, diventa imprescindibile nella misurazione della pressione oculare attraverso il tonometro di Goldmann.
Le Caratteristiche
La fluoresceina sodica è una sostanza ideale
- molto ben solubile nelle lacrime
- con un ottimo profilo di sicurezza (tanto da poter essere utilizzata anche in gravidanza)
- con ampia esperienza d’uso in campo oftalmologico
Il prodotto era di facile reperibilità, prima come collirio (Fluoralfa®) -ritirato dal commercio- e poi sotto forma di strisce, sino a quando la classificazione del dispositivo medico fluoresceina sodica in strisce è stata mutata in farmaco, da parte della Comunità Europea. Questo ne ha reso più difficile la distribuzione sul mercato per motivi burocratici ed economici.
La soluzione
Anche in questa occasione, viene in soccorso del medico, la preparazione galenica.
Il collirio può essere preparato nel nostro laboratorio, dietro presentazione di una semplice ricetta bianca.
Come tutti i colliri, ha una stabilità medio-breve. Una volta aperto deve essere usato entro 20 giorni. Anche per questo può essere preparato in diversi formati, a seconda delle esigenze.
Il costo si aggira intorno ai 15 € per un flacone da 10 ml.
Se pensi di essere interessato a questa preparazione puoi contattarci qui.