Una mela contro la calvizie
Negli ultimi anni la ricerca farmaceutica è stata fortemente orientata alla ricerca ed allo sviluppo di soluzioni efficaci per il trattamento di un disturbo diffusissimo, l’alopecia, comune sia tra gli uomini che tra le donne.
Un gran numero di prodotti farmaceutici sono stati formulati negli ultimi decenni per il trattamento della calvizie, ma molto pochi sono stati gli studi pubblicati relativamente alla loro efficacia. In questi articoli puoi trovarne alcuni.
L’attenzione medica e farmaceutica si è recentemente concentrata sulla scoperta di rimedi nuovi, sicuri e possibilmente di derivazione naturale. Tra i più comuni certamente annoveriamo la serenoa, gli isoflavoni della soja, i semi di zucca ed il lievito di birra.
Il ciclo del capello in breve
In maniera molto riassunta, il ciclo follicolare dei capelli procede attraverso tre diverse fasi.
- FASE ANAGEN (crescita): il follicolo è in attività vitale e proliferativa, il capello cresce mediamente di 1 mm ogni 3 giorni.
- FASE CATAGEN (involuzione): l’attività follicolare rallenta e il capello smette di allungarsi.
- FASE TELOGEN (riposo): il follicolo ormai invecchiato è inattivato. Il capello è ancorato ma non più vitale e attende di esser spinto via dal nuovo capello che nascerà.
La novità in uno studio italiano
Le ricerche in questo campo, condotte presso il dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli, hanno permesso di isolare una classe di componenti attivi presenti in una varietà della mela Annurca, originaria della regione campana.
Dei polifenoli naturali, più specificamente, la procianidina B-2, si è dimostrata in grado di promuovere la crescita delle cellule epiteliali dei capelli e di indurre la fase Anagen, con una intensità ben superiore al minoxidil, essendo capace di favorire la crescita dei capelli sia in vitro sia nell’uomo.
Come agisce
Vediamo di capire come agiscono le procianidine nel ciclo del bulbo pilifero.
Partiamo dall’assunto che il processo patologico dell’alopecia comune inizia con
l’ingresso prematuro del bulbo pilifero nella fase Catagen, a causa dell’attività degli ormoni maschili (androgeni).
La trasformazione del testosterone in diidro-testosterone (DHT), stimola la sintesi di un fattore di trasformazione di crescita (TGF-b2) che sopprime la proliferazione e promuove l’eliminazione delle cellule epiteliali.
Ebbene, proprio la procianidina B2 estratta in alta quantità (molto più che in altre varietà di mele) dalla mela Annurca, contrastando l’azione dei fattori TGF-b2, è capacedi prolungare la fase Anagen, favorendo sia la ricrescita che il rafforzamento del capello.
Risultati dello studio
Sono stati reclutati 250 soggetti (116 uomini e 134 donne), a cui è stato chiesto di assumere 2 capsule al giorno per 16 settimane del prodotto nutraceutico in esame. Sono state effettuate osservazioni mirate dopo 30 e 60 giorni. Prelevando anche dei campioni di capelli, per analizzarne il contenuto in cheratina e le variazioni di peso.
I risultati sono stati ottimi con aumenti significativi di peso e cheratina e con effetti visivi evidenti, come da alcune foto riportate sullo stesso studio e riprodotte qui sotto.
Per comodità il link allo studio in questione lo trovi qui
E’ stata recentemente avviata una nuova sperimentazione in campo oncologico.
Partendo dagli stessi componenti della mela Annurca rivelatisi benefici sulla caduta dei capelli nei soggetti sani, gli scienziati hanno osservato che, somministrando una grossa dose di questo integratore nei soggetti affetti da tumore un mese prima della chemioterapia e continuando durante tutto il ciclo, i capelli in alcuni pazienti non sono caduti.
Il prodotto è reperibile in capsule sotto forma di integratore nutraceutico industriale o può essere composto galenicamente in farmacie specializzate, con formulazioni efficacemente personalizzate.
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